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Parco dei 4 elementi
progetto di Parco con soste: fuoco ; acqua ; aria ; terra

Progetto: 2007

Collaboratore: arch. Marco Maule

Committente: Comune di Casalserugo (PD)

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ESTRATTO RELAZIONE ILLUSTRATIVA

 

……………… Il presente progetto prevede la realizzazione di un Parco che, attraverso la pista ciclopedonale già indicata nei diversi strumenti urbanistici approvati, colleghi una serie di soste per il relax, il gioco, la contemplazione. Le quattro soste che si propongono, a partire da ovest verso est sono state denominate come gli elementi naturali principali: sosta fuoco, acqua, aria, terra, a rafforzare l'idea che il Parco vuole essere una “fetta “ di Natura all'interno dell'edificato.

Sosta fuoco

E' pensata come un'occasione per giocare. Un cumulo di terra inerbito che vuole ricordare un vulcano. A tale scopo, oltre alla forma tronco-conica, si installerà sulla sommità della salita una scultura rossa che simboleggia il getto dei lapilli, e uno scivolo rosso che simboleggia la discesa della lava. Sul vulcano ci si può arrampicare, rotolare, si può sostare sulla sommità dove viene ricavata una piazzola pavimentata e una seduta circolare, si può scivolare, ci si può stendere sulle pendici, ci si può inventare i giochi che la fantasia suggerisce. Si gioca su un elemento naturale. Sulla sommità potranno trovarsi anche gli adolescenti, non è un gioco solo per bambini. E tutti ne godranno visivamente, anche seduti sulle panchine all'ombra che completano la sosta.

Sosta acqua

E' costituita da una vasca d'acqua profonda solo pochi centimetri (e quindi non pericolosa), alimentata da un muro-fontana inserito nel muro verde che delimita uno dei lati del Parco (anche a nascondere le auto in sosta sulla strada di lottizzazione). La vasca viene attraversata dalla pista ciclopedonale; dentro la vasca trovano posto anche una fontanella per bere e una panchina, che devono essere raggiunte “entrando” nella vasca stessa. La sosta è corredata di altre panchine e di alberi ombreggianti.

Sosta aria

Un “bosco” di bandiere bianche che sventolano dovrebbe enfatizzare la dinamicità dei movimenti dell'aria, per realizzare una installazione sempre diversa e che si vede anche da lontano. Una sosta tra le bandiere, che procurano anche la loro ombra e un po' di “rumore naturale”, farà alzare gli occhi al cielo e goderne dei colori e della luce. Le bandiere potrebbero anche essere sostituite in parte da elementi giocosi (girandole, pale ), o scientifici (anemometri, etc.).

Sosta terra

Tre “zolle” circolari sollevate per una sessantina di centimetri dal piano campagna, sembrano tre turaccioli estratti dalla terra. La pista si snoda nel mezzo, l'ombra è assicurata dagli alberi da frutto collocati nel mezzo di ciascuna zolla, la sosta si può godere sdraiati sull'erba della zolla, seduti sul bordo naturale o sul bordo più comodo delle sedute ricavate scavando la massa. Tutte le soste cercano di ricavare situazioni non convenzionali e naturali nello stesso tempo; l'uomo da sempre ha modificato la Natura per adattarla alle proprie esigenze.

Completano gli interventi previsti la sistemazione del manto erboso, la collocazione di altri alberi, la realizzazione del “muro vegetale”, altri lavori di corredo (drenaggi, segnaletica, cespugli fioriti, cestini portarifiuti)…………………...

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